Linkedin, il social per i professionisti
Si tratta del brand più noto come social network professionale. Già, perché se nel tempo libero abbiamo la possibilità di caricare le nostre foto o i nostri pensieri su Facebook o Instagram, per la nostra immagine professionale è fondamentale essere presenti su LikedIn.
In Italia non è stato così automatico recepirne l’importanza e per molto tempo il social network ha avuto un calo di popolarità, ma oggi è diventato un punto di riferimento per aggiornamenti professionali, per CV e posizioni lavorative aperte.
Storia e successo del brand della professional social life
LinkedIn è stata fondata nel 2002 e subito si è definita “la rete professionale più grande del mondo”. All’epoca non c’era molta concorrenza in termini di social dedicati al lavoro, quindi non è stato davvero troppo difficile per LinkedIn rivendicare quella posizione sul mercato.
Per anni, però, LinkedIn è rimasto un po ‘una stranezza nel panorama online. La sua attenzione esclusiva al lavoro ha limitato la sua popolarità e ha costretto il sito a giocare in secondo piano rispetto ai primi partecipanti ai social media come MySpace.
Nel tempo, però, LinkedIn ha continuato a crescere e ritagliarsi il proprio posto, ad ogni nuovo aggiornamento alla piattaforma, con nuove funzionalità che lo hanno reso più utile e più facile da usare.
Ad oggi è diventata una piattaforma molto utile per il reclutamento di personale e analisi dei trend del mercato. La maggior parte delle aziende odierne, comprese le più grandi aziende, sono passate a concentrarsi sul reclutamento interno delle risorse umane, senza poggiare più tanto su aziende esterne.
In questo, un database come LinkedIn disponibile con il clic di un pulsante, rende risultati ottimi ad un costo molto più economico.
La suite di strumenti di reclutamento del personale di LinkedIn rende più facile che mai esaminare il suo ampio database, identificare i candidati che potrebbero essere adatti per una posizione e contattarli sulle opportunità.
Inoltre, dal proprio profilo ci si può mettere in luce con il proprio CV, con aggiornamenti e post che riguardano temi “caldi” nel settore lavoro. Insomma, gli italiani da qualche anno hanno scoperto questo social network, come si usava dire un tempo “per fare rete”.