Bulldog inglese: educazione e addestramento, qualche consiglio
Avete preso un cucciolo di Bulldog Inglese? Ottima scelta, ma dovete ricordarvi che dovete cominciare ad educarlo sin da subito. Una delle prime domande che si fanno sempre i neo proprietari di cani è quando cominciare ad addestrare il cane. Ed è qui che vi volevo: educare e addestrare il cane non sono sinonimi, però spesso la gente fa confusione. Educare il cane vuol dire insegnargli a relazionarsi correttamente con gli esseri umani, con gli altri cani, con gli altri animali e con l’ambiente che lo circonda. Vuol dire anche dare al cane i giusti strumenti per poter capire come deve comportarsi. Addestrare il cane, invece, significa insegnargli a svolgere un determinato compito, che sia la difesa, la guardia, l’agility o altro.
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Educare un Bulldog Inglese
Quando iniziare l’educazione di un Bulldog inglese? Esattamente quando iniziereste l’educazione di un qualsiasi altro cane, che sia di razza o meticcio: nel preciso istante in cui mette piede in casa. L’educazione del cane non è un qualcosa che ha un timer, non inizia a tot mesi e finisce a tot mesi: è un lavoro che vi impegnerà per tutta la vita del cane. L’educazione è un procedimento continuo.
Un Bulldog va educato a comportarsi correttamente a casa (non distruggendo tutto, non facendo pipì dove capita…), a socializzare bene con gli altri cani e esseri umani. Ma attenzione: abbiamo a che fare con un cane un po’ particolare dal punto di vista del carattere. Lo standard di razza del Bulldog, infatti, ci insegna che, originariamente, il Bulldog era un cane da combattimento, più specificatamente da combattimento contro i tori o contro gli altri cani. Alla fine dell’Ottocento la selezione cercò di smussare questo suo lato e, piano piano, trasformò quel cane combattente, aggressivo e incosciente nel cane da compagnia pigro e adorabilmente indolente che conosciamo oggi.
Tuttavia qualcosa del suo storico antenato gli è rimasta: una certa vena di cocciutaggine e testardaggine imperversa nei Bulldog. Questo, unito al fatto che non sono stati selezionati per essere cani da lavoro e al fatto che amano adagiarsi, fa sì che non rispondano prontamente ai vostri insegnamenti come fanno altre razze. Un esempio di confronto fra razze: il Pastore Tedesco tende a imparare i comandi tre secondi dopo che glieli hai insegnati, ma perché è stato selezionato per decenni per essere un cane da lavoro. Il Bulldog può imparare gli stessi comandi, solo che dovrete ripeterglieli più e più volte. Non temete: prima o poi li imparerà, solo ci vorrà un po’ più di tempo. Valutate solo attentamente prima di prendere il cane se il Bulldog sia la razza adatta a voi.
Non che il Bulldog sia meno intelligente di altre razze, semplicemente ha meno voglia di impegnarsi. Questo vuol dire, però, che per educare un Bulldog ci vorrà un maggior impegno anche di tempo da parte vostra.
I comandi di base andrebbero insegnati da subito: Seduto, Fermo, Resta, Terra, Lascia… Con il Bulldog, essendo molto testardo, è meglio evitare rinforzi negativi e puntare tutta la sua educazione su rinforzi positivi: solitamente è un cane dal giusto appetito, per cui armatevi di premietti e premiatelo ogni volta che fa quello che gli state chiedendo.
Addestramento del Bulldog Inglese
Veniamo ora all’addestramento del Bulldog Inglese: non essendo un cane da lavoro, solitamente non viene addestrato per attività particolari. Non è un buon cane da guardia perché tende ad avere un’innata fiducia nella bontà altrui, per cui, pur essendo un cane che dall’aspetto potrebbe dissuadere eventuali ladri, a volte si fa conquistare con una semplice carezza anche da loro. Cane da difesa? Dipende: ci sono dei Bulldog più reattivi che se vedono il padrone minacciato, reagiscono, ma altri che non contemplano minimamente la possibilità della cattiveria altrui. Non è che non vogliono difendervi: semplicemente non concepiscono che qualcuno possa farvi del male perché tutti per lui sono amici.
Vista anche la sua conformazione brachicefala, non è neanche un cane atleta, per cui non conviene addestrarlo per fare agility o altre attività del genere. Tuttavia, se vi trovate nei guai con la sua educazione e il suo addestramento perché magari non siete proprio espertissimi e avete fatto qualche piccolo errore educativo o perché vi siete imbattuti in un cucciolo più reattivo e dominante o perché quel cucciolo ha qualche problema comportamentale legato a una socializzazione o una gestione non corretta da piccolo, è bene sempre rivolgersi agli specialisti: un educatore cinofilo o un comportamentalista veterinario potrebbero aiutarvi a rimettere in carreggiata un Bulldog un po’ troppo dominante.
Assolutamente da contattare gli esperti se il cane tende a manifestare atteggiamenti di aggressività nei confronti dei padroni, di altre persone, cani o animali: ricordiamoci che deriva sempre da un cane combattente, quindi ci sono certi aspetti del suo carattere che non solo vanno smussati, ma non devono essere incoraggiati neanche per errore. In fin dei conti nessuno vuole essere morso da un cane che in passato era stato addestrato per mordere e non lasciare la presa, soprattutto quando la forza di quel morso era destinata ad essere riversata sui tori.