Come prendersi cura di un cucciolo di Bulldog Inglese
Avete deciso di prendervi cura di un cucciolo di Bulldog Inglese? Ottima scelta. Il Bulldog Inglese è il cane da compagnia ideale, fedele, leale e affettuoso alla sua famiglia, adatto anche a chi ha bambini. Tuttavia, come tutti i cani, va educato alla perfezione fin dai primi mesi di vita. Non vi fate ingannare da quel musetto schiacciato e da quegli occhioni supplichevoli: i cuccioli di Bulldog sono maestri nell’instillare tenerezza negli umani. E ne approfittano vergognosamente: viziare un cucciolo di Bulldog è una cosa facilissima, ma dobbiamo ricordarci che tutto il lavoro che faremo all’inizio verrà ripagato con un cane adulto equilibrato, socializzato e ben educato.
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Il Bulldog inglese è il cane adatto a noi?
Prima di prendere un cucciolo di Bulldog dobbiamo capire se sia il cane adatto a noi, alle nostre esigenze e al nostro stile di vita. Ricordiamoci che il Bulldog inglese è un cane che non ama fare troppo movimento, quindi se siamo alla ricerca di un cane che venga a fare running con noi, dovremmo optare per un’altra razza. Inoltre è un cane che adora stare in compagnia della sua famiglia, vuole essere coccolato e stare al centro dell’attenzione, quindi se lavoriamo troppe ore fuori casa, rischiamo di avere poi un cane infelice e triste.
Mettendo a confronto il Bulldog inglese con altre razze molossoidi, risulta essere più amichevole e socievole, anche con i bambini e gli estranei. Tuttavia non è un cane adatto alla vita in giardino: patisce sia le basse temperature che quelle alte, essendo facilmente soggetto ai colpi di calore.
Anche dal punto di vista della salute, il Bulldog inglese ha diverse problematiche da tenere in considerazione, non ultima la sindrome del cane brachicefalo che può causare diversi sintomi e patologie. In quest’ottica, non è un cane economico né come spesa iniziale, né come spese di mantenimento e veterinarie future.
Cucciolo di Bulldog inglese: cure e salute
Per quanto riguarda lle cure e della salute, un cucciolo di Bulldog inglese non è diverso dagli altri cani: inizialmente mettete in conto che dovrà essere microchippato, dovrà fare degli esami delle feci per stabilire come sverminarlo correttamente e dovrà fare dei vaccini con richiami mensili, il cui numero è variabile a seconda del protocollo vaccinale scelto dal vostro veterinario.
Queste sono le cure di base di un cucciolo, ma dovrete sempre ipotizzare eventuali spese extra per malattia particolari come Demodicosi, dermatiti, otiti, disturbi cardiaci, problematiche respiratorie o osteoarticolari. A proposito dei disturbi cardiaci: sarebbe sempre bene far controllare il cucciolo di Bulldog inglese da un veterinario cardiologo visto che è una razza che può manifestare diverse malattie cardiache. Questo è valido soprattutto se, durante le prime visite vaccinali, il vostro veterinario riscontra la presenza di un soffio cardiaco o di anomalie del ritmo cardiaco.
Come educare un cucciolo di Bulldog inglese?
Educativamente parlando, bisogna ricordarsi che il Bulldog inglese ha un carattere particolare. Lo stesso standard di razza parla di un cane determinato, coraggioso e tenace. Abbiamo già detto che è un cane dal temperamento tendenzialmente pacato, ama le coccole, è pigro e adora dormire accanto ai suoi umani. Tuttavia c’è un lato del carattere del Bulldog che va lavorato con attenzione, soprattutto durante i primi mesi e anni di vita: può essere estremamente cocciuto e testardo, come tutti i molossoidi.
Questo significa che sin dal suo primo ingresso in casa, il cucciolo va educato con fermezza e coerenza: non vanno concessi vizi perché una volta dati, è difficile toglierli. Ci va anche tanta pazienza. Se non si è sicuri di riuscire a gestire correttamente un cucciolo di Bulldog, non è sbagliato farsi supportare da un educatore cinofilo o da un comportamentalista veterinario, soprattutto nel caso in cui il Bulldog manifestasse atteggiamenti indesiderati che non si riescono a eliminare.