10 cose da vedere a Cremona
È nota in tutto il mondo come la meta prediletta per gli amanti della musica classica.
Questo perché i negozi di violini, che si trovano in ogni isolato, donano i migliori strumenti al mondo. Arrivano da una tradizione antica in cui si inseriscono l’inventore rinascimentale del violino Andrea Amati e il celebre Stradivari.
Ma Cremona è anche molto altro. Nell’atmosfera retrò del centro storico, e anche nascosti, si trovano tanti luoghi da vedere e… da scoprire!
Indice degli argomenti trattati
1 – Il Duomo
Si tratta di un simbolo per la città, noto a chi ama l’arte come un vero capolavoro. Il Duomo romanico di Cremona, consacrato nel 1190, è una struttura imponente e raffinata, che si colloca per chi arriva, in una piazza mozzafiato.
Tra le cose da vedere a Cremona, è certamente una delle più interessanti: la cattedrale dedicata a Santa Maria Assunta è considerata anche una delle chiese più belle d’Italia.

10 cose da vedere a Cremona
La facciata principale è affiancata dal Torrazzo, il campanile simbolo della città, è rivestita di marmo bianco di Carrara e rosso di Verona. Sono state fatte nel tempo modifiche in epoca rinascimentale, in cui fu trovata e inserita nel duomo la statua di Giovanni Baldesio, leggendario personaggio della città (sfidò a duello il figlio dell’imperatore Enrico III, per liberare Cremona da una tassa gravosa).
All’interno della chiesa si trovano gli affreschi rinascimentali con la Storia della Vergine Maria e della Passione di Cristo, creati da artisti locali tra cui Boccaccio Boccaccino, Giovanni Francesco Bembo e Altobello Melone.
Indirizzo: Piazza del Comune – Cremona.
2 – Il Torrazzo e il Museo Verticale
Abbiamo già letto che è il campanile simbolo di Cremona, che domina la Piazza del Comune e che un tempo era di riferimento anche dal contado. È uno dei campanili medievali più alti d’Italia e d’Europa (circa 112,22 m), infatti, visibile da una distanza considerevole, nella Pianura Padana.
È formato da una porzione medievale romanica alla base, e il coronamento superiore della Ghirlanda gotica.
Ci mostra un orologio astronomico originale del 1583, un capolavoro di meccanica che ancora oggi funziona, ed è uno degli orologi più grandi al mondo (oltre 8 metri di diametro). Si può ammirarne il funzionamento nelle Sala del Quadrante e Sala del Meccanismo.
È aperto ai visitatori, ma in inverno gli orari variano a seconda delle condizioni atmosferiche.
Annesso, c’è il nuovo Museo Verticale, nelle cui sale vengono approfondite alcune tematiche non solo dell’orologio, ma anche della misurazione del tempo fin dall’antichità, l’astronomia, il Pendolo di Foucault…
Inutile ribadire che dalla sommità della torre, si gode un panorama spettacolare su Cremona e il territorio circostante!
Indirizzo: Piazza del Comune – Cremona.
3 – Piazza del Comune
Il Duomo, la torre, il battistero sono solo uno degli sfondi di questa bellissima piazza, che accoglie anche il Palazzo Comunale, nell’atmosfera da salotto della città.
Cremona vanta una piazza armoniosa nei toni, con la combinazione di mura con antichi mattoni, marmo rosa e crema, inserti di terracotta e vecchi tetti.
Riesce ad unire in modo insolito diversi stili architettonici, il romanico, il gotico e il rinascimentale, creando una piazza unica e insolita.
Indirizzo: Piazza del Comune – Cremona.
4 – Palazzo comunale e Loggia dei Militi
Dopo tanti edifici religiosi, ecco che spunta sulla piazza il cuore laico e politico, il Palazzo Comunale di Cremona. Nato come molti altri palazzi comunali intorno al XIII secolo, era definito anche palazzo dei Ghibellini, per via della parte politica prediletta opposta ai guelfi.
Nel tempo è stato decorato, con particolare cura nel Cinquecento, e mostra anche una Sala dei Violini, immancabili protagonisti anche qui, con dei preziosi esemplari.
La loggia del Palazzo Comunale è stata dedicata ai Militi, i cittadini cremonesi più importanti durante l’epoca medievale.
Indirizzo: Piazza del Comune – Cremona.
5 – Il negozio Sperlari
Cremona è famosa anche per la sua golosità! Già perché è qui nacque il torrone, simbolo della città. È qui anche che si vanta la mostarda pi eccellente, le caramelle deliziose… insomma tanto da vedere e da gustare.
Il torrone sappiamo che fu inventato per le nozze di Bianca Maria Visconti e Francesco Sforza, nel 1441 quando comparve in tavola la miscela di miele, mandorle e albume d’uovo.
Un caposaldo di questa tradizione in tempi più recenti, è il negozio della Sperlari, ditta celebre per la produzione di torrone e mostarda. Fin dal 1836, Enea Sperlari produsse a livello industriale queste leccornie, e ancora oggi il negozio è un punto di riferimento per chi cerca i luoghi della dolcezza cremonese.
Indirizzo: Via Solferino 25 – Cremona
6 – Il Museo del Violino
Tornando alla passione musicale, non può mancare una tappa in questo museo, formativo ma anche sorprendente. Nelle sue sale si trova ogni aspetto riguardante questo strumento musicale, e si possono ammirare i violini storici costruiti a Cremona da maestri come Stradivari, Amati e Guarneri. È possibile prendere una audio guida, per godere al Belgio della storia e della soave musica.
Inoltre, una sala riservata permette di ascoltare dei bellissimi concerti di violino del passato eseguiti da artisti famosi.
A volte è possibile assistere a dei concerti dal vivo e audizioni nell’Auditorium Giovanni Arvedi, per un’esperienza veramente coinvolgente.
Indirizzo: Piazza Marconi 5 – Cremona
7 – Il Museo Civico Ala Ponzone
In questa Pinacoteca, all’interno del Palazzo Affaitati, trovi circa 2000 opere d’arte nell’esposizione permanente e anche con diverse mostre a rotazione.
La Pinacoteca del Museo Civico Ala Ponzone accoglie i visitatori con un percorso museale che consente di scoprire l’arte e la scultura del territorio e anche da altre collezioni, partendo dall’epoca medievale e arrivando al Novecento.
Da menzionare la Sala del Platina, dove si trovano dei capolavori d’arte in legno rinascimentali, e opere di pittura di artisti celebri come Giuseppe Arcimboldi e Caravaggio.
Le stanze per la musica, è una sezione del museo dove è esposta un’importante raccolta di strumenti storici a corda.
Indirizzo: Via Ugolani Dati 4 – Cremona
8 – Piazza Roma
Sempre collegandoci alla musica, qui visse, lavorò e morì (1737) il leggendario liutaio Antonio Stradivari. La verdeggiante piazza Roma, dove ci sono dei giardini pubblici, accoglie il ricordo del musicista e creatore di violini. Tramite la lapide al centro del parco, lì dove si trovava la tomba di Stradivari, nella basilica di San Domenico ormai demolita dall’Ottocento.
Secondo la leggenda locale, teneva nella sua camera da letto per un mese prima di verniciarli. Era un modo per imprimere parte della sua anima in ogni violino, prima di sigillarlo e inviarlo a chi l’avrebbe usato.
La piazza si trova nel pieno centro storico, ed è popolata da alberi e uccellini, come nella tradizione in cui è nata, un romantico parco ottocentesco.
Indirizzo: Piazza Roma 1 – Cremona
9 – Il Museo della Civiltà Contadina
Fuori dal centro storico, nella cascina Cambonino Vecchio, è stato allestito questo interessante museo, che permette di scoprire i tempi in cui la vita contadina era molto vivace nel territorio cremonese.
Il Museo della Civiltà Contadina guida il visitatore tra diversi ambienti visitabili, dalla stalla per le mucche, l’ambiente più antico della cascina, alla lavanderia detta in dialetto bügadéera, fino alle case dei contadini e dei fattori, e alla casa padronale annessa – dove oggi si eseguono attività didattiche e mostre temporanee.
Nelle case contadine, è stato ricreato un ambiente tipico, mentre uno spazio è dedicato alle attività pesca sul Po (Terra Fiume). In questo complesso di edifici, è compreso anche l’Oratorio della Beata Vergine di Caravaggio.
Indirizzo: Viale Cambonino 22 – Cremona
10 – Il Museo Archeologico San Lorenzo
Ultimo ma non di certo per importanza, è il complesso monumentale della chiesa sconsacrata di San Lorenzo, emozionante per la sua bellezza e per le scoperte che permette. Dagli scavi ottocenteschi, sono emersi diversi reperti di epoca romana, arricchiti nel tempo fino ai recenti scavi in Piazza Marconi.
In questo museo è viva la ricostruzione della città fondata dai romani, che nel 218 a.C. costruirono la prima città a nord del Po, come baluardo contro i Galli stanziati a Nord e contro ogni altra minaccia dalle Alpi.
Il museo consente di accedere ad una domus romana, l’antica casa che fu rinvenuta durante i lavori di ristrutturazione di un edificio. È possibile anche vedere la ricostruzione di un ninfeo che era nei giardini della domus, con un mosaico suggestivo e prezioso.
Da notare anche la bellezza della basilica medievale romanica di San Lorenzo, che ospita il museo, ma che “nasconde” nei pressi, una chiesa paleocristiana, un cimitero dei primi cristiani e una necropoli romana del I secolo a.C.
Indirizzo: Via San Lorenzo, 4 – Cremona