ATC Laudense Sud
Nel territorio lodigiano, sorge uno degli A.T.C. (Ambiti Territoriali di Caccia) istituito dal 1992, come in altre zone d’Italia.
Tramite questi A.T.C. Si definisce un territorio adatto a gestire l’attività venatoria e faunistica, che si regola spetta alla Provincia.
Nel caso di Codogno, l’ATC Laudense Sud segue un limite ben definito, ossia il confine provinciale con Cremona, Pavia e Piacenza. Vediamo dove si trova questa risorsa naturalistica, e quali sono le attività consentite sul suo territorio.
L’Ambito Territoriale di Caccia laudense
Si definisce Laudense Sud perché è diviso dall’ATC Nord, partendo dal ponte sul Lambro, che si trova nel comune di Orio Litta, in un territorio che segue sulla linea ovest-est, la ferrovia Pavia-Casalpusterlengo.
Quest’area comprende, quindi, anche la via Emilia che viene attraversata e poi seguita verso Nord, per oltre 1 chilometro.
Il suo ambito oltrepassa il comune di Terranova dei Passerini, e prosegue fino al fiume Adda, passando sul Colatore Muzza, e arrivando al confine della provincia a Castiglione d’Adda, all’altezza della Cascina Bosco Griffini.
I soci dell’A.T.C. possono compiere attività venatoria nel territorio, ma anche di tutela ambientale.
La venagione, infatti, prevede diverse battute come la caccia di selezione dei cinghiali, lepri, fagiani, e diversi volatili, ma tutte le attività sono strettamente regolamentate.
Sono presenti, ad esempio, regole precise sulla selvaggina stanziale, i periodi di divieto di caccia, le zone dove non è possibile accedere per l’attività venatoria come alcune coltivazioni, oasi, etc.
All’interno degli ATC c’è la possibilità anche di fare degli interventi per la fauna migratoria, delle specie che passano per il nostro territorio in cerca di un clima temperato.
La sede dell’ATC Laudense Sud si trova a Codogno, nel quartiere fieristico, e per maggiori informazioni è bene contattare il personale al recapito telefonico 0377 32021.