Duomo di Cremona
Il Duomo di Cremona è tra i monumenti romanici più importanti presenti sul territorio lombardo, una vera e propria rappresentazione degli elementi caratterizzanti dello stile. Di stampo medioevale, insieme al Torrazzo di Cremona, al Palazzo del Comune e al Battistero, non si può non visitare la zona quando ci si trova in città. Passeggiare tra il Duomo e il Battistero è come tornare indietro nel tempo, nel Medioevo: è una fortuna che questi luoghi affascinanti siano giunti sino a noi, integri e protetti negli anni.
Tra gli elementi più importanti del Duomo di Cremona, non si possono non citare i quattro profeti sui piedritti: molti sono anche i misteri che si sono succeduti con il tempo, dovuti alla presenza delle profezie tenute in mano dai profeti. Sono piuttosto lunghe e articolate: l’atteggiamento dei profeti, in fase oratoria, è stato a lungo oggetto di studio da parte degli storici.
Un luogo di culto affascinante, sede vescovile: la Cattedrale è dedicata a Santa Maria Assunta ed è disponibile ai fedeli e al pubblico per una visita, anche guidata. Il tempio romanico, in realtà, ha subito le influenze degli stili successivi, soprattutto rinascimentali: non mancano però accenni al gotico e al barocco.

Cremona
Cosa vedere nel Duomo di Cremona?
Le visite al Duomo di Cremona sono disponibili dalle ore 08.00 alle ore 12.00 tutti i giorni, mentre dalle ore 15.30 alle 19.00 nei giorni feriali e dalle ore 15.00 alle 19.00 nei prefestivi. È possibile in ogni caso accedere anche al Torrazzo e al Battistero: nel primo caso, il biglietto costa 5,00 euro, mentre il Battistero può essere ammirato insieme al Torrazzo per soli 6,00 euro. È una splendida e meravigliosa occasione per ammirare un monumento romanico integro, perfettamente intatto, con tutti gli elementi caratterizzanti del tempo.
La facciata del Duomo di Cremona dona una sorta di pace interiore: è indubbiamente meravigliosa. All’interno, tuttavia, la Cattedrale offre una passeggiata nel tempo, perché si ha la possibilità di ammirare la Grande Croce in argento e oro, realizzata dai maestri orafi Agostino Sacchi e Ambrogio Pozzi tra il 1470 e il 1478.
Non si può naturalmente non fare un salto nella Cripta, per ammirare anche l’Arca dei Santi Marcellino e Pietro. Menzione d’onore per le sculture rinascimentali dell’Amedeo e del Piatti, come l’Arca dei Martiri Persiani. Tra i dipinti più importanti disponibili nel Duomo di Cremona, vi consigliamo di osservare Le Storie della Vergine e Le Storie della Passione di Cristo. Vividi e ricchi di pathos, questi dipinti permettono di scoprire la cultura del tempo.